Sezione relativa a criteri e modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere, come indicato all'art. 26, c. 1 del d.lgs. 33/2013.
2022-2023
2.DETERMINAZIONE N° 2589 del 31.12.2022
3.DETERMINAZIONE N.957 DEL 29.05.2023
4.DETERMINAZIONE N° 1125 del 26.06.2023
5.DETERMINAZIONE N° 665 DEL 27.03.2024
2021-2022
2.DETERMINAZIONE N° 763 del 29.04.2022
3.DETERMINAZIONE N° 2589 del 31.12.2022
2020-2021
1. DETETERMINA .N° 582 del 15.05.2020
2. DETERMINA N. 868 DEL 21.07.2020
3.DETERMINA N.1555 DEL 29.12.2020
Misure urgenti di solidarieta’ alimentare a seguito dell’emergenza derivante dall’epidemia da COVID-19 - Criteri e Modalità di erogazione
- Avviso (contenente criteri e modalità)
Criteri e modalità: estratti dall'avviso
Gli interessati possono presentare domanda di ammissione al beneficio, secondo il modello allegato al presente avviso; requisito essenziale per usufruire del beneficio è la residenza nel comune di Vibo Valentia. Saranno valutate eventuali esigenze di necessità di soggetti domiciliati nel territorio comunale.
La richiesta dovrà pervenire al Comune esclusivamente a mezzo e-mail (servizisociali@comune.vibovalentia.vv.it); per i cittadini sprovvisti di attrezzature informatiche, per tramite le associazioni del Terzo Settore.
Per informazioni contattare uno dei seguenti numeri di telefono: 0963.599314; 0963.599500; 0963.599510; 0963.599520; 331.9955584, nel più breve tempo possibile.
L’istanza, resa sotto forma di autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, dovrà riportare: le esatte generalità del richiedente; recapito telefonico; copia documento di identità del richiedente.
Per l’erogazione del buono spesa, si terranno in considerazione i seguenti requisiti, che dovranno essere autodichiarati, sempre ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, nella domanda:
- esplicazione dettagliata dello stato di bisogno e dei motivi che hanno portato alla cessazione del lavoro a causa del COVID-19 e della conseguente cessazione del reddito.
- composizione del nucleo familiare anagrafico (anche famiglie unipersonali);
- indicazione dei soggetti che svolgono attività lavorative nel nucleo familiare;
- componenti già assegnatari di sostegni pubblici;
- possidenze patrimoniali immobiliari, rendite derivanti dalle stesse, disponibilità di depositi bancari e/o postati, anche su conti correnti; titoli azionari e obbligazioni; eventuali mutui in corso.
L’ammontare del beneficio sarà così determinato:
- €. 100,00 per il primo, o unico, componente;
- € 70,00 per il secondo adulto componente del nucleo familiare ed € 40,00 per ognuno degli adulti ulteriori che compongono il nucleo;
- € 80,00 per un adolescente componente del nucleo familiare ed € 50,00 per ognuno degli adolescenti ulteriori che compongono il nucleo familiare.
Per individuo adulto si intende, ai fini del presente avviso, il soggetto che alla data di presentazione della domanda di accesso al beneficio abbia compiuto il 16 anno di età. Per bambino/adolescente si intende il soggetto che, alla data di presentazione della domanda di accesso al beneficio, abbia una età compresa tra 4 anni compiuti e 15 anni compiuti.
Per le famiglie ove siano presenti bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, verrà corrisposto un importo aggiuntivo di €. 100,00 a prescindere dal numero dei bambini.
Le domande saranno valutate dagli uffici individuati nell’ordinanza n. 658 del 29/03/2020.
Sarà data priorità, ai fini dell’assegnazione, ai soggetti non già assegnatari di sostegno pubblico.
Il presente avviso è aperto ed è a scorrimento dei richiedenti aventi diritto, fino all’esaurimento delle somme assegnate.
I buoni acquisto saranno consegnati, con la massima celerità possibile, ai cittadini tramite l’Associazione ProCiv Augustus.
Per i fondi eventualmente non assegnati entro il 15 aprile, si procederà, in funzione delle eventuali somme residue, all’acquisto di derrate alimentari ovvero ad una ulteriore assegnazione ai richiedenti bisognosi.
Avviso pubblico per la erogazione di buoni spesa a valere sulla quota servizi del fondo povertà (Annualità 2018). CUP E49E20000230001 Criteri e Modalità di erogazione
- Avviso (contenente criteri e modalità)
Criteri e modalità: estratti dall'avviso
Agli aventi diritto sarà erogato un valore in buoni spesa il cui ammontare sarà determinato secondo i criteri avanti riportati.
Ogni buono spesa sarà spendibile presso gli esercizi commerciali siti nel Comune di Vibo Valentia che abbiano aderito alla Convenzione proposta dal Comune stesso. L’elenco dei negozi convenzionati, che sarà in costante aggiornamento, sarà pubblicato sul sito del Comune.
I buoni spesa, del singolo valore di euro 10,00 ciascuno, saranno erogati sulla base di specifica richiesta che dovrà essere inoltrata nelle forme disciplinate dal presente avviso e in ragione dell’ammissibilità della domanda.
ART.4 - REQUISITI DI AMMISSIONE AL BENEFICIO
Per l’erogazione del buono spesa (voucher), si terranno in considerazione i seguenti requisiti, che dovranno essere auto-dichiarati, sempre ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, nella domanda:
- esplicazione dettagliata dello stato di bisogno;
- composizione del nucleo familiare anagrafico (anche famiglie mono nucleo);
- indicazione dei soggetti appartenenti al nucleo familiare che svolgono attività lavorative, tipologia delle stesse e relativa remunerazione;
- componenti già assegnatari di qualunque tipologia di sostegno pubblico ed entità dello stesso;
- possidenze patrimoniali immobiliari, rendite derivanti dalle stesse, disponibilità di depositi bancari e/o postali, anche su conti correnti; titoli azionari e obbligazioni; eventuali mutui in corso.
Ogni Comune del Distretto in questa fase, avrà il compito di:
- raccogliere tutte le domande pervenute dai residenti del proprio comune siano esse consegnate in modalità telematica che in modalità cartacea;
- effettuare un controllo di ammissibilità e controllo anagrafico, in base alla validità della documentazione pervenuta, escludendo le domande non idonee, incomplete e recanti dichiarazioni mendaci;
- redigere un elenco delle domande ammissibili;
- definire un tetto massimo di reddito oltre il quale l’istanza non sarà ammessa al beneficio.
Requisito essenziale per usufruire del beneficio è la residenza o il domicilio in uno dei Comuni rientranti nell’Ambito socio assistenziale n.1 di Vibo Valentia.
ART. 5 - AMMONTARE DEL BENEFICIO E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE ISTANZE ED EROGAZIONE DEL VOUCHER
L’ammontare del beneficio sarà così determinato:
- € 100,00 per il primo, o unico, componente;
- € 70,00 per il secondo adulto* componente del nucleo familiare ed € 40,00 per ognuno degli adulti
- ulteriori che compongono il nucleo;
- € 80,00 per il primo adolescente** ed €80,00 per il primo bambino da 0 a 3 anni compiuti*** ed € 50,00 per ognuno degli adolescenti o bambini ulteriori che compongono il nucleo familiare.
*Per individuo adulto si intende, ai fini del presente avviso, il soggetto che alla data di presentazione della domanda di accesso al beneficio abbia compiuto il 18 anno di età.
**Per adolescente si intende il soggetto che, alla data di presentazione della domanda di accesso al beneficio, abbia una età compresa tra 4 anni e 17 anni compiuti.
***Per le famiglie ove siano presenti bambini di età compresa tra 0 e 3 anni compiuti, verrà corrisposto un importo aggiuntivo (una tantum) di € 100,00 a prescindere dal numero dei bambini.
Le domande saranno valutate nel merito dagli uffici dei Servizi Sociali dei Comuni di residenza/domicilio degli aventi diritto. Gli stessi uffici comunali preposti avranno cura di completare
l’istruttoria necessaria per la corretta rendicontazione in Piattaforma da parte del Comune capofila per come previsto dalla Linee Guida del Fondo Povertà, e cioè:
- Eventuale procedura di accreditamento;
- Catalogo dei fornitori accreditati;
- Convenzioni di accreditamento;
- Fattura o documento equivalente o richiesta rimborso;
- Elenco dei destinatari dei buoni spesa.
I buoni spesa (voucher) saranno consegnati ai beneficiari secondo le modalità decise da ogni singolo comune dell’Ambito n.1.
Ciascun Comune facente parte dell’Ambito potrà disporre di un numero di buoni spesa pari alla somma calcolata proporzionalmente in base al numero degli abitanti residenti.
Bando pubblico per l’assegnazione di contributi per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione Criteri e Modalità di erogazione
Criteri e modalità: estratti dal bando
REQUISITI PER L’ACCESSO AI CONTRIBUTI
Per l’ammissione al presente bando è necessario il possesso dei seguenti requisiti:
1.1. Cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione Europea, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’Unione Europea, possesso di un regolare permesso/carta di soggiorno ai sensi del vigente D.Lgs. n. 286/98 e successive modifiche, oppure titolare di protezione internazionale (status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria - D.Lgs. 19 nov. 2007 n.251);
1.2. Titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo stipulato ai sensi dell’ordinamento vigente a momento della stipula e regolarmente registrato presso l’Ufficio delRegistro;
1.3. Residenza nel Comune di Vibo Valentia nonché nell’alloggio oggetto del contratto di locazione. Per gli extracomunitari, di essere residenti da almeno 10 anni nel territorio nazionale o da almeno 5 anni nella Regione Calabria (decreto legge n. 112/2008 convertito con modificazioni dalla legge 06.08.2008, n.133);
1.4. Non essere assegnatario di un alloggio di ERP a canonesociale;
1.5. Non essere assegnatario di un alloggiocomunale;
1.6. Non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su unalloggio;
1.7. Patrimonio mobiliare non superiore ad € 25.000,00 al lordo della franchigia prevista dal Decreto Legislativo n. 109/98 così modificato dal D.Lgs. n.130/2000;
1.8. Valore ISE (Indicatore della Situazione Economica), calcolato ai sensi del D.Lgs. n. 109/98 così come modificato dal D.Lgs. n. 130/2000 non superiore ad €17.000,00;
1.9. Valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) e incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE, calcolati ai sensi del D.Lgs. n. 109/98 così come modificato dal D.Lgs. n. 130/2000 rientranti entro i valori di seguitoindicati:
FASCIA A
- Valore ISE inferiore o uguale alla somma di due pensioni minime INPS
- Incidenza Canone/Valore ISE non inferiore al 14%
FASCIA B
- Valore ISEE non superiore ad € 15.000,00
- Valore ISE superiore alla somma di due pensioni minime INPS e non superiore ad € 17.000,00 Incidenza Canone/Valore ISE non inferiore al 24%
1.10. Ai soli fini del fondo regionale per la locazione, il valore ISEE della precedente tabella risultante dall’attestazione rilasciata dall’INPS e relativo alla collocazione nella fascia B è diminuito del 30% in presenza di uno dei seguentirequisiti:
a) presenza di un solo reddito derivante da solo lavoro dipendente o dapensione;
b) presenza di uno o più redditi da sola pensione e presenza di almeno un componente di età superiore a 65anni;
1.11. Le condizioni di cui alle lettere precedenti a) e b) del punto 1.10., non sono tra lorocumulabili;
1.12. L’anno di produzione dei redditi del nucleo familiare da considerare per l’applicazione dell’abbattimento del 30% del valore ISEE è per quello indicato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica(D.S.U.);
1.13. Non sonoefficaci:
a) eventuali nuove dichiarazioni sostitutive, in seguito alla scadenza della validità annuale della precedente dichiarazione, presentate posteriormente al termine di chiusura del bandocomunale;
b) eventuali nuove dichiarazioni sostitutive in seguito a mutamenti nelle condizioni familiari ed economiche, presentate posteriormente al termine di chiusura del bando comunale.
2. NUCLEO FAMILIARE
Ai fini del presente bando, si considera nucleo familiare quello composto dal richiedente e da tutti coloro che, anche se non legati da vincoli di parentela risultano nel suo stato di famiglia anagrafico, dal coniuge non legalmente separato e dalle persone a carico IRPEF che abbiano altra residenza. Il coniuge non convivente per il quale è in corso un procedimento di separazione può essere escluso dal nucleo familiare presentando idonea documentazione atta a dimostrare tale condizione.
3. VALORI DI RIFERIMENTO E DOCUMENTAZIONE
3.1. La situazione economica di tutti i componenti del nucleo familiare deve risultare dall’Attestazione ISEE in corso divalidità;
3.2. Il valore dei canoni di locazione, al netto degli oneri accessori, è quello risultante dalle ricevute relative all’anno 2020 da consegnare entro il 31 gennaio2021;
3.3. Per i nuclei familiari con parametro relativo alla situazione economica zero o inferiore all’importo complessivo del canone annuo di locazione, l’ammissibilità della domanda è subordinata alla presentazione di una autocertificazione circa la fonte di sostentamento.
4. ENTITÁ DELCONTRIBUTO
4.1. Il contributo teorico è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo al netto degli oneri accessori, sul valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) calcolato ai sensi del D.Lgs. n.130/2000:
FASCIA A
il contributo è tale da ridurre l’incidenza al 14% per un massimo di €3.100,00;
FASCIAB
Il contributo è tale da ridurre l’incidenza al 24% per un massimo di € 2.325,00.
4.2. Per il calcolo del numero dei mesi di possesso dei requisiti non si considerano le frazioni di mese inferiore a 15giorni.
5. CANONE ANNUO DI LOCAZIONE
5.1. Il canone annuo di locazione, al netto degli oneri accessori è costituito dalla somma dei canoni di locazione mensili relativi all’anno per il quale si chiede ilcontributo;
5.2. Nel caso di proroga, rinnovo o stipula di un nuovo contratto entro i termini di apertura del bando comunale, il canone annuo sarà determinato dalla somma dei canonimensili.
6. DECESSO
6.1. In caso di decesso del richiedente, il contributo sarà assegnato al soggetto che succede nel rapporto di locazione ai sensi dell’art. 6 della Legge n.392/1978;
6.2. Qualora non ricorra il caso sopra previsto e il decesso sia avvenuto posteriormente all’approvazione dell’atto comunale di individuazione dei beneficiari, il Comune provvederà al ricalcolo dell’incidenza del canone in base al numero dei mesi di locazione fino all’avvenuto decesso e verserà l’eventuale contributo così ricalcolato ad un erede individuato in base alle disposizioni del CodiceCivile.
7. Gli importi, sono in ogni caso, arrotondati all’unità euro e l’importo minimo non deve essere superiore a 12 € così come previsto dalla normativa vigente
Avviso pubblico per la presentazione di domanda di accesso a centri diurni da parte di persone affette da malattia di Alzheimer ed altre forme di demenza senile Criteri e Modalità di erogazione
Criteri e modalità: estratti dal bando
La valutazione delle istanze pervenute sarà effettuata da un’apposita Commissione nominata dal Dirigente del Settore 2. La Commissione procederà all’attribuzione dei punteggi secondo i seguenti criteri:
Parametro reddituale: condizioni economiche del nucleo familiare, risultanti dall’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità:
fascia reddito ISEE fino ad €. 5.000,00 punti 7;
fascia reddito ISEE da €. 5.000,01 ad €. 8.000,00 punti 5;
fascia reddito ISEE da €. 8.000,01 ad €. 10.000,00 punti 3;
fascia reddito ISEE oltre €. 10.000,01 punti 1;
Gravità della patologia risultante dalla certificazione rilasciata dell’U.V.A. dell’ASP:
forma lieve punti 8
forma mediamente grave punti 5
forma grave punti 3
forma gravissima punti 1
In base ai punteggi attribuiti, sarà predisposta una graduatoria. In caso di parità di punteggio, la Commissione procederà, nella stessa seduta, a sorteggio. Avverso la suddetta graduatoria, è ammesso ricorso entro 7 (sette) giorni dalla sua pubblicazione all’Albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune; trascorso tale termine non saranno più prese in considerazione contestazioni e la graduatoria diverrà pienamente esecutiva con l’adozione di apposito provvedimento di approvazione.
In caso di mancato raggiungimento del numero autorizzato di utenti entro la scadenza, saranno prese in considerazione domande pervenute anche oltre il termine fissato, secondo il loro ordine giornaliero di arrivo e sempre se in possesso dei requisiti di ammissione sopra riportati.
Bonus sociale idrico per le famiglie in condizioni di disagio economico criteri e modalità di erogazione
Criteri e modalità: estratti dall'avviso
L’Autorità per l’Energia Elettrica il gas ed il Servizio Idrico (oggi Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ARERA, per effetto dell’art. 1 comma 528 della legge 27 dicembre 2017, n. 205) ha introdotto dal 2018 il Bonus sociale idrico per le famiglie in condizioni di disagio economico.
Dal 2018 gli utenti del settore idrico in condizioni di disagio economico potranno usufruire di uno sconto in bolletta attraverso il Bonus sociale idrico. All'agevolazione potranno accedere tutti i nuclei familiari con Indicatore di situazione economica equivalente ( Isee ) inferiore a 8.107,50 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico (le condizioni già previste per usufruire del bonus elettrico e gas).
La richiesta va presentata al proprio Comune di residenza congiuntamente alla domanda per il bonus elettrico e/o gas e, quando accettata, permetterà di usufruire di uno sconto in bolletta pari al costo di 18,25 mc annui (equivalenti a 50 litri al giorno, cioè il quantitativo minimo stabilito per legge per il soddisfacimento dei bisogni personali) per ciascun componente il nucleo familiare. Lo sconto verrà erogato direttamente in bolletta per chi ha un contratto diretto, mentre l'utente indiretto, cioè la famiglia che vive in un condominio e non ha un contratto proprio di fornitura idrica, riceverà il Bonus sociale in un'unica soluzione dal gestore del servizio idrico con le modalità individuate da quest'ultimo (ad esempio su conto corrente o con assegno circolare non trasferibile).
Potranno automaticamente usufruire del bonus idrico, analogamente a quanto previsto per il bonus elettrico e gas dal decreto legislativo 147/2017 che ha introdotto il Reddito di inclusione, anche i titolari di Carta Acquisti o di Carta ReI.
L'agevolazione è stata introdotta dall'Autorità con la delibera 897/2017/R/idr, a seguito della previsione del d.P.C.M. 13 ottobre 2016.
La richiesta di Bonus per il solo 2018 potrà essere presentata (congiuntamente a quella per il bonus elettrico e/o gas) solo dal 1° luglio, ma consentirà comunque al richiedente di vedersi riconosciuto un ammontare una tantum a partire dal 1° gennaio. La modulistica da utilizzare è disponibile sul sito internet dell'Autorità (www.autorita.energia.it) e pubblicata anche sul sito del Comune di Vibo Valentia e sul sito dedicato dell'Anci (www.sgate.anci.it).