Operazione Risorgimento Digitale

Vibo Valentia fa parte dei 107 Comuni scelti per progetto Tim Risorgimento  Digitale. L’iniziativa vuole contribuire a rendere alla portata di tutti e in particolar modo degli adulti le opportunità offerte dalla rete. Contribuire alla crescita e ad un migliore approccio con l’esperienza del web. Che sia per intrattenimento o per accedere ai servizi on line, è importante abilitare e promuovere la cultura digitale tra i cittadini. Sono questi gli obiettivi di Operazione risorgimento digitale, il progetto che la Tim porterà i primi di  febbraio a Vibo Valentia  una delle cinque piazze calabresi ad usufruire del momento formativo. I corsi di formazione saranno aperti a tutti. Si tratta di un grande progetto di educazione digitale che favorisce la diffusione delle conoscenze e delle competenze necessarie per la vita digitale di ogni cittadino. L’iniziativa ederisce al Manifesto della Repubblica Digitale, promosso dal commissario straordinario del governo per l’attuazione dell’Agenda Digitale, in collaborazione con l’Anci. L’assessore all’Innovazione tecnologica Michele Falduto fa sapere che «la tappa prevede la presenza di un team di formatori per corsi in aula e di un team di “facilitatori” dedicati alle attività di sportello digitale in piazza, pronti a spiegare al pubblico in modo semplice come il digitale possa migliorare concretamente la vita quotidiana». Il sindaco Maria Limardo, condividendo metodi ed obiettivi dell’iniziativa, una grande scuola mobile, ricorda che i corsi di formazione di internet sono gratuiti e rivolti a tutti i cittadini. 

 Il corso come diventare cittadino di internet si articolerà in tre moduli: primo modulo “Pronti, partenza internet per entrare in rete”; secondo modulo “Parlarsi e condividere per comunicare via internet”; terzo modulo “Una giornata digitale ,un’intera giornata con internet”.

Verrà realizzata una Scuola mobile nella centralissima piazza Municipio a partire dal 10 febbraio prossimo con uno sportello di cultura digitale a disposizione di tutti i cittadini per dare supporto su tematiche ed esigenze digitali: ad esempio l’attivazione dello Spid. Inoltre ci si soffermerà sui servizi digitali in città quali parcheggio, prenotazione eventi, servizi per il tempo libero, musica e film in streaming, instagram stories, fake news per riconoscere ed evitare notizie false e ingannevoli, parental control. Si tratta di un ulteriore tassello del programma di mandato inerente alla formazione del cittadino digitale. L’assessore  alla Cittadinanza attiva Domenico Primerano ha dichiarato che «l’adesione del Comune a questa iniziativa si propone come una vera e propria attività di inclusione digitale con l’obiettivo di estendere a coloro che fino ad oggi ne sono esclusi, la diffusione delle competenze e delle conoscenze necessarie per migliorare concretamente la nostra vita quotidiana».

 

 

Data Ultima Modifica: 
Venerdì, 8 Gennaio, 2021 - 11:00